- L'USB-C offre video, dati e ricarica in un unico cavo, mentre l'HDMI si concentra sulla trasmissione di audio e video con ampia compatibilità.
- La qualità e le prestazioni dipendono dalla versione: HDMI 2.0/2.1 e DisplayPort 1.4/2.0 fanno la differenza in 4K, 8K e alte frequenze.
- Per desktop e laptop ordinati, la tecnologia USB-C con DisplayPort Alternate Mode e Power Delivery è molto più vantaggiosa rispetto all'HDMI.
- DisplayPort e Thunderbolt sono fondamentali per le configurazioni di gioco più esigenti e multi-monitor, anche se HDMI è ancora predominante su TV e console.
Se stai impazzendo cercando di capire il modo migliore per collegare il tuo schermo, se un cavo USB-C o HDMI per il monitorNon sei solo. Computer portatili, console, monitor e televisori attuali Combinano porte di tutti i tipi e non è sempre chiaro quale connessione sia la migliore da utilizzare in ogni caso, soprattutto quando si desidera sfruttare al meglio un monitor 4K o una configurazione multi-monitor.
Nelle righe seguenti troverete una guida completa che confronta USB-C, HDMI e anche DisplayPort e ThunderboltQuesta guida spiega come questi cavi si comportano con i monitor 4K, quale versione di ogni standard è necessaria e cosa succede con audio, HDR, alimentazione, collegamento a cascata e adattatori. L'obiettivo è che, al termine della lettura, abbiate un'idea chiara di quale cavo sia più adatto alle vostre esigenze. computer portatile o desktop, il tuo schermo e l'uso che ne farai, che sia per lavoro, per svago o semplicemente per guardare una serie.
USB-C e HDMI: cosa sono e perché sono così ampiamente utilizzati per i monitor
USB-C USB Type-C (o USB-C) è un connettore relativamente recente, introdotto nel 2014, che è diventato lo standard de facto per laptop, tablet e telefoni cellulari. È piccolo, reversibile e molto versatile: può dati di trasporto, video, audio ed energia Attraverso lo stesso cavo. Non si tratta di un protocollo in sé, ma di un tipo di connettore che può funzionare con diversi standard USB (USB 2.0, 3.0, 3.1, 3.2…) e con altri protocolli come DisplayPort, Thunderbolt o persino HDMI tramite la cosiddetta "modalità alternativa". Ciò consente a un singolo cavo USB-C di caricare un laptop, collegare un monitor 4K e trasferire dati a un disco rigido esterno contemporaneamente, se il dispositivo lo supporta.
Dall'altra parte abbiamo HDMI (interfaccia multimediale ad alta definizione), un'interfaccia progettata fin dall'inizio per inviare video digitale e audio multicanale HDMI trasmette l'audio da una sorgente (PC, console, lettore, ecc.) a un display (monitor, televisore, proiettore, ecc.). È stato introdotto nel 2002 e si è evoluto con versioni come HDMI 1.4, 2.0 e 2.1, aumentando larghezza di banda, risoluzione e frequenza di aggiornamento. È il connettore più comune su televisori e monitor consumer e supporta 4K, HDR, formati come Dolby Vision e audio surround come Dolby Atmos, a seconda della versione.
Sebbene entrambi possano essere utilizzati per collegare un monitor, USB-C e HDMI hanno approcci diversiUSB-C è un connettore "multiuso" che si adatta a diversi protocolli, mentre HDMI è un'interfaccia dedicata, stabile e altamente standardizzata per video e audio.
Confronto tecnico tra USB-C e HDMI per collegare i monitor
Per scegliere quello giusto, non basta guardare solo la forma del connettore. Anche la versione e il protocollo che lo supporta sono importanti. Le differenze larghezza di banda, risoluzione, frequenza di aggiornamento, audio e potenza Influenzano direttamente ciò che vedrai (e sentirai) sul tuo monitor.
Forma e pin del connettoreIl connettore USB-C è piccolo, simmetrico e reversibile, con 24 pin interni che consentono il collegamento di più linee dati e di alimentazione. L'HDMI è più grande, asimmetrico e non reversibile, con 19 pin. In termini pratici, la forma influisce solo sulla praticità e sullo spazio nei dispositivi, ma i pin aggiuntivi dell'USB-C sono ciò che consente di combinare dati, video e ricarica.
Per quanto riguarda i protocolli supportati, una porta USB-C può funzionare con più standardUSB 2.0/3.x, DisplayPort Alt Mode, Thunderbolt e persino HDMI in alcuni casi, a condizione che il produttore lo implementi. HDMI, invece, supporta solo il protocollo HDMI, senza possibilità di modificarlo, il che lo rende meno flessibile, ma molto prevedibile.
Guardando ai dispositivi compatibili, USB-C è presente in telefoni cellulari, tablet, laptop, dock, monitor e alcuni televisori moderniHDMI domina in TV, console, lettori e la maggior parte dei monitorIn uno scenario tipico, il tuo laptop potrebbe avere USB-C e HDMI, mentre il monitor avrà quasi sicuramente HDMI e forse DisplayPort e USB-C.
In termini di risoluzione e frequenza, l'USB-C dipende dal protocollo video che supporta. Con DisplayPort 1.4 in modalità alternata, può gestire 4K a 60 Hz e persino 8K a 60 Hz a determinate condizioni. Arriva HDMI 2.0 4K a 60Hze HDMI 2.1 raggiunge 4K a 120 Hz o 8K a 60 Hz Grazie alla sua larghezza di banda fino a 48 Gbps, è molto interessante per i giochi e i contenuti di nuova generazione.
Nei formati avanzati, HDMI 2.x supporta HDR, Dolby Vision, Dolby Atmos e altri formati audio surround e ad alta gamma dinamicaA patto che anche il display lo supporti. USB-C può supportare HDR e formati simili tramite DisplayPort, ma questo dipende dalla versione utilizzata (DP 1.2, 1.3, 1.4, 2.0…) e dall'implementazione del produttore; non è sempre così semplice come con HDMI.
Per quanto riguarda la larghezza di banda grezza, un collegamento USB 3.2 può essere circa 20 Gbps e Thunderbolt 3/4 arriva fino a 40 Gbps, mentre HDMI 2.1 può raggiungere 48 GbpsTuttavia, il confronto non è diretto: nell'USB-C la larghezza di banda è divisa tra dati e video, mentre l'HDMI utilizza l'intero canale esclusivamente per audio e video.
In termini di erogazione di potenza, USB-C vince a mani basse. Grazie all'USB Power Delivery, può fornire fino a 100W (e anche di più nelle ultime revisioni)Questo è sufficiente per alimentare e caricare la maggior parte dei laptop durante la trasmissione di video e dati. L'HDMI, d'altro canto, fornisce solo pochi milliampere (5 V/0,05 A a 1.4 A, 5 V/0,09 A a 2.0 A), completamente insufficienti per caricare dispositivi di dimensioni considerevoli.
Infine, per quanto riguarda i dati e le funzioni di carico, USB-C consente di trasferire file, collegare periferiche e fornire alimentazione Oltre a video e audio, l'HDMI trasmette solo immagini e suoni. Questo rende l'USB-C il candidato perfetto per semplificare la scrivania con un singolo cavo.
Prestazioni video e audio: vera qualità con USB-C e HDMI
Quando parliamo di “velocità” in questo contesto, siamo in realtà interessati a come si traduce in qualità dell'immagine e fluidità del movimentoEd è qui che entrano in gioco larghezza di banda, risoluzione, Hz e tipo di segnale.
Cavi e porte USB-C progettato per i dati (USB 3.0, 3.1, 3.2) Possono raggiungere velocità fino a 5, 10 o più Gbps, ma per i video si affidano a DisplayPort Alt Mode o Thunderbolt. Una porta USB-C con DisplayPort 1.4 può gestire facilmente il 4K a 60 Hz e combinazioni ancora più ambiziose utilizzando la compressione. Al contrario, una Certificato HDMI 2.1 Può gestire 8K a 60Hz o 4K a 120Hz con HDR e audio di alta qualità, a condizione che i dispositivi lo supportino.
L'uscita video USB-C è molto flessibile, ma ha un "inconveniente": Non tutte le porte USB-C dei laptop supportano il video.Solo i dispositivi con supporto DisplayPort Alt Mode o Thunderbolt consentono di collegare un monitor. Inoltre, il comportamento dipende dal driver grafico e dalla versione di DisplayPort implementata, quindi potresti trovare dispositivi che riproducono solo 4K a 30 Hz, mentre altri supportano 4K a 60 Hz con HDR senza problemi.
Con HDMI le cose sono più semplici: se hai Con HDMI 1.4 sarai limitato a 4K a 30 Hz (o 1080p a 120 Hz), mentre con HDMI 2.0 esegue l'upscaling a 4K a 60 Hz e HDMI 2.1 apre le porte al 4K a 120 Hz e all'8K a 60 HzQueste specifiche sono molto ben definite, il che rende facile sapere cosa aspettarsi da ciascuna porta e cavo.
Nell'audio, l'HDMI rimane il re del soggiorno: può supportare fino a 32 canali audio e formati complessi come Dolby Atmos o DTS:X. L'USB-C può anche trasmettere audio multicanale tramite DisplayPort o HDMI Alt Mode, ma questa funzionalità viene raramente sfruttata in un ambiente PC desktop o laptop; l'uso tipico è limitato all'audio stereo o 5.1 su un monitor con altoparlanti integrati o una soundbar collegata.
USB-C, DisplayPort e Thunderbolt come alternative video
Sebbene il confronto solitamente si concentri su USB-C vs HDMI, la realtà è che USB-C funziona quasi sempre come "veicolo" per DisplayPort E in alcuni casi, per Thunderbolt. Capire questo aiuta a non perdersi tra così tanti nomi.
DisplayPort È un'interfaccia video digitale molto popolare nel mondo dei PC, soprattutto per monitor da gioco e schede grafiche. Si è evoluta dalle versioni 1.0/1.1, in grado di supportare 4K a 30/60 Hz, a DisplayPort 1.3 e 1.4 (32 Gbps), che consentono 4K ad alta frequenza di aggiornamento e 8K a 60 Hze l'ambizioso DisplayPort 2.0, che raggiunge velocità fino a 80 Gbps e può gestire risoluzioni teoriche fino a 16K. Supporta anche funzionalità come Trasporto multi-flusso (MST), che consente di collegare in cascata più monitor da una singola uscita.
La modalità DisplayPort Alt su USB-C (USB-C Alt DP) riutilizza queste funzionalità tramite il connettore USB-C. Ciò significa che una singola porta può fornire 4K a 60 Hz o addirittura 8K a 60 Hz Utilizza lo stesso protocollo del DisplayPort "full-size", ma occupa meno spazio fisico nel laptop. Su molti computer moderni, la porta USB-C con l'icona dello schermo o del fulmine è, di fatto, l'uscita video principale.
Thunderbolt 3 e 4 Utilizzano anche un connettore USB-C, ma non devono essere confusi con qualsiasi USB-C. Thunderbolt combina dati PCIe, video (DisplayPort) e alimentazione, con un larghezza di banda effettiva fino a 40 GbpsCiò consente configurazioni come monitor 5K o doppi monitor 4K a 60 Hz dalla stessa porta, nonché dock avanzati con più uscite video, porte USB aggiuntive e connettività di rete.
La parte complicata è che, con USB-C, ogni produttore decide cosa attivare: è possibile avere una porta USB-C che serve solo per i dati e la ricarica, un'altra con DisplayPort Alt Mode e un'altra con Thunderbolt. Ecco perché è fondamentale controllare sempre le specifiche tecniche del portatile o della scheda madre. prima di supporre che una porta USB-C possa riprodurre video 4K senza problemi.
Versioni HDMI: 1.4, 2.0 e 2.1 con monitor 4K
HDMI non è uno standard unico; il suo comportamento varia notevolmente a seconda della versione. Se si desidera collegare un Monitor 4K o superiore Per trarne vantaggio, è necessario sapere quale versione HDMI è presente nella sorgente e nello schermo.
HDMI 1.4 All'epoca, rappresentava un significativo balzo in avanti con una larghezza di banda di circa 10,2 Gbps. Permetteva video 4K, ma con chiare limitazioni: poteva gestire 4096×2160 a 24 Hz o 3840×2160 a 30 Hze 1080p a 120 Hz. Ciò significa che vedrai il 4K, ma con un movimento discontinuo, non consigliato per l'uso su desktop o per il gaming.
Con HDMI 2.0 È stato aggiornato a 18 Gbps e ora è possibile lo streaming 4K a 60 fps Con una profondità di colore migliorata. È la versione più comune negli attuali monitor 4K. È sufficientemente buona per la maggior parte degli utilizzi (applicazioni per ufficio, video, gaming occasionale), sebbene sia un po' carente se si cercano frequenze di aggiornamento molto elevate, HDR avanzato o alcune funzionalità di gioco moderne.
HDMI 2.1 È un grande passo avanti: arriva fino a 48 Gbps e consente 4K a 120Hz e 8K a 60HzOltre ai miglioramenti in HDR, VRR (frequenza di aggiornamento variabile) ed eARC per l'audio, le console di nuova generazione come PlayStation 5 e Xbox Series X|S integrano HDMI 2.1 e anche i monitor da gaming di fascia alta lo stanno adottando. Tuttavia, Sono necessari sia una porta HDMI 2.1 certificata che un cavo. per trarne vantaggio.
Per un monitor PC 4K, l'utilizzo di HDMI 2.0 è accettabile se sei soddisfatto 4K a 60 Hz senza le opzioni più avanzateSe desideri frequenze di aggiornamento elevate, HDR potente e funzionalità di gioco, HDMI 2.1 o DisplayPort sono opzioni più interessanti.
DisplayPort contro HDMI e il ruolo della modalità alternativa USB-C
Nell'ambiente PC desktop, molti utenti entusiasti scelgono DisplayPort prima di HDMIE non è una coincidenza. La loro attenzione è rivolta principalmente alle risoluzioni e alle frequenze di aggiornamento elevate, nonché alle configurazioni multi-monitor più esigenti.
DisplayPort 1.2, ad esempio, consente 2K a 144 Hz e 4K a 60 Hz; DisplayPort 1.3 e 1.4 consentono 4K a frequenze di aggiornamento più elevate e 8K a 60 Hz (con compressione DSC), mentre DisplayPort 2.0 punta a 4K a 240 Hz o superiore, nonché a risoluzioni 16K in scenari molto specifici. Offre inoltre compatibilità con HDR con metadati dinamici (come HDR10+ e Dolby Vision) e supporta il collegamento a cascata di più monitor da un'unica uscita.
Lo svantaggio principale di DisplayPort è che Non è così diffuso nei televisori e nei dispositivi del soggiornoÈ comune vederlo su schede grafiche, monitor per PC e workstation, ma è quasi inesistente sui televisori domestici, dove domina l'HDMI. Su un PC da gaming di fascia media/alta, in genere si trovano più porte DisplayPort che porte HDMI sulla scheda grafica, proprio per sfruttare al meglio i monitor ad alta frequenza di aggiornamento.
Come abbiamo già detto, uno dei maggiori vantaggi di DisplayPort è che ha fatto il salto al connettore USB-C tramite modalità alternativaCiò significa che, su un laptop moderno, la potenza di DisplayPort (per 4K/8K e frequenze di aggiornamento elevate) e la versatilità di USB-C (dati, ricarica, dock, ecc.) sono tutte nella stessa porta. Ecco perché molti monitor attuali includono già una porta USB-C che funziona effettivamente come ingresso DisplayPort Alt Mode.
Se la tua priorità sono le prestazioni pure del PC (soprattutto per il gaming competitivo con frame rate molto elevati), DisplayPort rimane l'opzione più valida. Se cerchi la massima compatibilità con TV, console e dispositivi da salotto, HDMI continua a regnare sovrano. E se desideri un equilibrio tra i due e un desktop pulito con un singolo cavo, USB-C con DisplayPort Alt Mode è una scelta molto interessante.
Vantaggi pratici dell'USB-C per il collegamento dei monitor
Al di là dei numeri, dove l'USB-C brilla davvero è nell'uso quotidiano. Il suo principale vantaggio è la possibilità di montare una configurazione desktop molto pulita con un singolo cavo tra il portatile e il monitor.
Quando sia il laptop che lo schermo supportano Alimentazione USB (USB PD)Il monitor può alimentare il laptop e ricevere contemporaneamente il segnale video e dati. In pratica, basta collegare un singolo cavo USB-C dal laptop al monitor e dimenticarsi del caricabatterie. È un modo incredibilmente comodo per utilizzare il laptop come un PC desktop a casa o in ufficio.
Inoltre, molti monitor con USB-C fungono da piccolo hub: includono Porte USB-A, Ethernet, lettore di schede o audioTutto questo si collega al laptop tramite un unico cavo. È possibile collegare una tastiera, un mouse, un disco rigido esterno o persino una webcam, liberando porte sul laptop e semplificando il cablaggio.
Tuttavia, vale la pena ricordare che la larghezza di banda disponibile su USB-C è divisa tra video e datiSe si sovraccarica la porta con un monitor 4K a 60 Hz e diversi dispositivi di archiviazione ad alta velocità collegati, si potrebbe notare che le unità non funzionano alla massima velocità teorica. Per periferiche leggere (mouse, tastiera, unità flash), questo di solito non rappresenta un problema.
Un altro vantaggio importante è la possibilità di collegamento a cascata di più monitor Nelle configurazioni compatibili: il laptop trasmette il video tramite USB-C (DisplayPort MST), il primo monitor riceve il segnale e trasmette quello in eccesso al secondo monitor tramite DisplayPort. Questo riduce drasticamente il numero di cavi provenienti dal computer, sebbene richieda che la porta USB-C del laptop supporti MST e che i monitor abbiano uscite DisplayPort compatibili.
Quando è meglio usare HDMI per il tuo monitor
Nonostante tutto quanto sopra, l'HDMI rimane un'opzione molto solida e, in molti casi, l'opzione più pratica per collegare un monitorsoprattutto quando sono coinvolti televisori o proiettori.
Il suo punto di forza principale è la universalità e semplicitàQuasi tutti i monitor, TV o proiettori moderni hanno almeno una porta HDMI e la compatibilità dei dispositivi è molto elevata. Non c'è ambiguità sul fatto che la porta sia per il video, come nel caso di alcune porte USB-C; se il dispositivo è dotato di HDMI, quasi certamente trasmetterà un segnale video senza problemi.
Negli ambienti di intrattenimento, l'HDMI domina nettamente: console come PlayStation 5, Xbox Series e Nintendo SwitchLettori, dispositivi di streaming, ecc., si basano tutti su HDMI. Se il tuo obiettivo è collegare il PC a una TV Quando si guarda un contenuto in soggiorno o si gioca occasionalmente, l'HDMI è solitamente la soluzione più naturale.
I limiti, come abbiamo già visto, risiedono nell' erogazione di potenza (inesistente per la ricarica)La mancanza di funzionalità come un hub USB integrato e, in alcune versioni, una larghezza di banda insufficiente per frequenze di aggiornamento elevate e HDR avanzato rappresentano degli svantaggi. Inoltre, l'HDMI non offre una semplice soluzione daisy-chain per più monitor per PC (sebbene l'HDMI 2.1 definisca alcune possibilità, queste sono raramente implementate nei monitor).
Pertanto, se hai solo bisogno di collegare un dispositivo a uno schermo e non ti preoccupa l'utilizzo di un caricabatterie separato o l'impostazione di una postazione di lavoro complessa, un buon cavo HDMI compatibile con le tue porte È più che sufficiente e, spesso, è la soluzione più economica.
Altri connettori video: VGA, DVI e le loro limitazioni
Potrebbero ancora apparire su computer più vecchi o su alcuni monitor economici VGA e DVIÈ utile tenerli d'occhio per sapere quando usarli e, soprattutto, quando evitarli.
VGA È uno standard analogico molto vecchio, associato ai monitor CRT e ai PC più vecchi. Sebbene in teoria possa raggiungere risoluzioni Full HD, il segnale si degrada facilmente con l'aumentare della risoluzione e della lunghezza del cavo. Se il PC e il monitor condividono solo il segnale VGA, potrebbe essere una soluzione, ma è l'ultima spiaggia. Si perde nitidezza, stabilità e qualità del colore.
DVI È stato il naturale successore del VGA ed esiste in diverse varianti: DVI-A (analogico), DVI-D (digitale) e DVI-I (entrambi). Inoltre, può essere single-link o dual-link. Con un single-link, funziona a circa... 1920×1200 a 60 Hz, mentre con un doppio collegamento si raggiungono risoluzioni di 2560×1600 a 60 HzÈ un'opzione migliore rispetto a VGA, ma è chiaramente inferiore a HDMI, DisplayPort o USB-C in termini di funzionalità moderne, soprattutto per il 4K.
Se incontri uno di questi connettori su un monitor o PC relativamente vecchio e hai la possibilità di utilizzare HDMI, DisplayPort o USB-C, Scegli sempre quelli più moderniDVI e VGA dovrebbero essere presi in considerazione solo quando non esiste altra alternativa fisica.
Adattatori, cavi da USB-C a HDMI e gestione dei cavi
In molti scenari, un cavo diretto non è sufficiente perché le porte del dispositivo non corrispondono. È qui che entrano in gioco altri componenti. Adattatori da USB-C a HDMI, cavi misti e dockinsieme ad alcuni trucchi per mantenere il cablaggio in ordine.
Un adattatore da usb-c a hdmi Si tratta di un piccolo dispositivo con un connettore USB-C maschio a un'estremità e una porta HDMI femmina all'altra. Si collega al laptop o al tablet e poi si collega un cavo HDMI standard al monitor o alla TV. È molto comodo quando si sa di avere un cavo HDMI a disposizione (sale riunioni, hotel, case di amici) e basta "convertire" la porta USB-C del dispositivo in un'uscita HDMI.
Un Cavo da USB-C a HDMINel frattempo, integra entrambi i connettori in un unico cavo (USB-C a un'estremità, HDMI all'altra). Questa soluzione è ideale se si desidera ridurre al minimo i componenti non necessari e il numero di connessioni. I modelli di fascia alta possono supportare risoluzioni 4K a 60 Hz o superiori (e persino 8K) se soddisfano le specifiche HDMI 2.0/2.1 e il dispositivo sorgente le supporta.
Per quanto riguarda la qualità dell'immagine, Non dovresti perdere qualità semplicemente utilizzando un adattatore da USB-C a HDMIA condizione che l'adattatore e il cavo soddisfino le specifiche corrette, il segnale rimane digitale. L'adattatore in genere non "converte" tra formati incompatibili, ma espone il protocollo video già in uscita tramite USB-C (DisplayPort o HDMI Alt Mode). Il punto fondamentale è assicurarsi che la porta USB-C supporti l'uscita video e che l'adattatore supporti la risoluzione e la frequenza di aggiornamento desiderate.
Per gestire correttamente i cavi ed evitare grovigli, si consiglia di utilizzare vassoi o canali chiusi Sotto la scrivania, utilizzare fascette o velcro per legare i cavi ed etichette per identificare ogni collegamento. Inoltre, è consigliabile utilizzare cavi il più corti possibile Per ridurre al minimo la perdita di segnale, evitare piegature e torsioni eccessive e scegliere sempre cavi e connettori conformi alla versione dello standard (HDMI 2.1, DisplayPort 1.4, ecc.) di cui si ha bisogno.
La scelta tra USB-C e HDMI per il collegamento di un monitor dipende solitamente da tre fattori: il tipo di dispositivo (laptop, desktop, TV, console), la versione delle porte disponibili e l'uso previsto (produttività, configurazione multi-monitor, gaming, home theater). Se la priorità è un desktop ordinato, con un singolo cavo che offre video, dati e caricamentoUSB-C con DisplayPort Alternate Mode è un'opzione fantastica, soprattutto se abbinata a dock e monitor con hub integrati. Se cercate un'ampia compatibilità con TV, proiettori e console, o semplicemente volete collegare un PC a uno schermo senza problemi, un buon cavo HDMI adattato alla versione corretta sarà comunque più che sufficiente, e DisplayPort rimane lo strumento preferito quando si punta alle frequenze di aggiornamento più elevate e alle configurazioni multi-monitor avanzate sui PC.
Sommario
- USB-C e HDMI: cosa sono e perché sono così ampiamente utilizzati per i monitor
- Confronto tecnico tra USB-C e HDMI per collegare i monitor
- Prestazioni video e audio: vera qualità con USB-C e HDMI
- USB-C, DisplayPort e Thunderbolt come alternative video
- Versioni HDMI: 1.4, 2.0 e 2.1 con monitor 4K
- DisplayPort contro HDMI e il ruolo della modalità alternativa USB-C
- Vantaggi pratici dell'USB-C per il collegamento dei monitor
- Quando è meglio usare HDMI per il tuo monitor
- Altri connettori video: VGA, DVI e le loro limitazioni
- Adattatori, cavi da USB-C a HDMI e gestione dei cavi